A San Foca pulizia dei fondali marini

A San Foca pulizia dei fondali marini

A San Foca pulizia dei fondali marini

E’ terminata la tre giorni di pulizia del fondale marino a San Foca.

Il “Progetto” Guardian of the sea”, finanziato dal Fondo Europeo per la Pesca 2007-2013 – fa parte dell’iniziativa che ha preso il via dalla costa salentina è una di quelle che la Commissione Europea, in special modo la Direzione Generale Mare, ha valorizzato per ciò che attiene il settore della Pesca e dell’acquacoltura in genere. La Cooperativa Pescatori “La Folgore” di San Foca di Melendugno ha vinto il bando europeo “Custodi del mare” per la pulizia dei fondali marini, la salvaguardia del patrimonio archeologico sottomarino e il controllo delle attività di pesca per ben 38 km di costa adriatica salentina, partendo da nord dal litorale di San Cataldo che fa capo a Lecce, fino ad arrivare a sud sul litorale di Otranto” .Per circa tre giorni i sub si sono immersi nelle acque antistanti il porto di San Foca per bonificare i fondali, la cooperativa  per questo intervento ha avuto anche il  supporto del personale dell’associazione denominata S.U.E.S.A. di Borgagne. Il presidente della cooperativa La Folgore Cosimo Montinaro sostiene: “la pulizia dei fondali marini è stata effettuata nello specchio acqueo antistante il porto di San Foca che come risaputo è un’area di maggior incidenza di rifiuti. La zona di intervento è delimitata), e comunque con batimetrica inferiore a metri 20, nella fascia oraria compresa tra le ore 06:00 e le ore 10:00.”  I sub hanno rinvenuto e prelevato materiale dai fondali marini, formato da: plastica, copertoni, tronchi di alberi, batterie di macchine che è stato smaltito dal comune di Melendugno. La Cooperativa di pescatori “La Folgore” promotrice del progetto della Commissione Europea, e la Direzione Generale Mare, ha molto a cuore ciò che attiene il settore della pesca e dell’acquacoltura in genere.

La Cooperativa La Folgore, continuerà il suo lavoro, in quanto protagonista del progetto pilota che è uno dei cinque finanziati in Europa. Insomma, un’occasione di sviluppo per i territorio salentino e il suo mare fiore all’occhiello del territorio.

Maria DE GIOVANNI

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