Controlli serrati nel Comune di Melendugno dalla Polizia Municipale

Controlli serrati nel Comune di Melendugno dalla Polizia Municipale

Periodo di quarantena, dove è obbligo di ogni cittadino restare a casa per fermare il contagio da Covid-19, una situazione quasi surreale, non accettata da tutti che, all’improvviso si sono ritrovati a essere sportivi e a inventarsi qualsiasi cosa pur di uscire fuori , come se il pericolo contagio fosse lontano anni luce. Il virus non vive nell’aria , ma si muove con le persone, va da sé che restare a casa è un obbligo di legge oltre a una responsabilità personale. In questi giorni un grande lavoro è svolto dal forze dell’ordine per fare rispettare la norma . Sul campo la Polizia Municipale di Melendugno diretta dal Comandante Antonio Nahi sta svolgendo un lavoro di grande entità, monitorando tutti i luoghi dove possono crearsi assembramenti . Nahi attraverso la sua pagina Facebook – Il comandante risponde – aggiorna giorno per giorno la situazione sul territorio melendugnese, compreso della frazione Borgagne e delle marine. <<Per il bene di tutti i cittadini – si legge – si continua a prevenire, controllare ma presto inizieremo a reprimere se si continuerà a “vagabondare” – che di questo si tratta – senza necessità. Per ora abbiamo controllato e cercato di prevenire presso esercizi di commercio e farmacie, bar nelle stazioni di servizio , aree mercatali. Presto passeremo a seri accertamenti lungo stradine, piazze, ville e vicino i bar che, convinciamoci, resteranno chiusi. Cerchiamo di essere coerenti e maturi per affrontare e vincere questo male invisibile. Non prendiamoci in giro con necessità inesistenti. Si può capire la passeggiata in bicicletta, a piedi a debita distanza ma non gli assembramenti e le chiacchierate, siamo seri per noi stessi, i nostri figli, non costringeteci a intraprendere azioni repressive con conseguenze penali!>>. Il messaggio del Comandante mira a sensibilizzare la cittadinanza su comportamenti più’ corretti per il bene di tutti , perché poi quando e se questo virus dovesse arrivare nei nostri paesi , tutti , non si facciano portatori di buone regole additando a mezzo social il malcapitato di turno.

Maria DE GIOVANNI

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