Comunicazione della polizia provinciale per il rilevamento delle infrazione stradali

Comunicazione della polizia provinciale per il rilevamento delle infrazione stradali

DA LUNEDI’ 26 GENNAIO ATTIVE H24 DUE POSTAZIONI FISSE

PER IL RILEVAMENTO DELEL INFRAZIONI STRADALI

SULLA PROVINCIALE MAGLIE-SANTA CESAREA TERME

 

A partire da lunedì 26 gennaio sulla strada provinciale 363 Maglie–Santa Cesarea Terme, in entrambe le direzioni di marcia, saranno attivi dalle ore 00.00 alle ore 24.00 di ogni giorno, festivi compresi, due impianti fissi di rilevamento delle infrazioni, ai sensi dell’articolo 142 del Codice della Strada A comunicarlo è la Polizia provinciale. Tali apparecchiature, opportunamente omologate e tarate in conformità alle norme vigenti, sono gestite e nella piena disponibilità del Corpo di Polizia Provinciale.

 

Le postazioni di controllo della velocità, posizionate al Km. 31+039 in direzione Santa Cesarea Terme ed al Km. 25+950 in direzione Maglie, sono installate e segnalate in conformità alla direttiva del Ministero dell’Interno del 14 agosto 2009.

 

Il limite di velocità su l’intero tratto stradale è di 70 Km/h: si raccomanda,  pertanto, di rispettare tale limite e di evitare comportamenti di guida che possano generare delle sanzioni.

 

Questo intervento della Polizia Provinciale fa seguito alla delibera di giunta provinciale n° 45/11 con cui sono stati approvati gli indirizzi finalizzati alla sicurezza stradale, mediante il ripristino e il miglioramento delle condizioni fisico-strutturali della sede stradale, l’eliminazione dei punti critici, il potenziamento della segnaletica, e l’uso di strumentazione elettronica per la rilevazione delle infrazioni.

 

“Una violazione alle norme del Codice della Strada comporta in alcuni casi la decurtazione di punti sulla patente e questo avviene, per le violazioni contestate in modo remoto, con la comunicazione della copia della patente di guida dell’effettivo guidatore al momento dell’infrazione. Si evidenzia, quindi, di porre attenzione a questo, in quanto la mancata comunicazione comporta una nuova sanzione (art. 126 bis del CdS) di importo molto spesso maggiore a quella iniziale”, spiega il vice comandante del Corpo di Polizia Provinciale Giuseppe Lazzari.

La redazione

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