Domani parlano le donne scienziate dell’universita del Salento per il progetto PARIIDEE

Domani parlano le donne scienziate dell’universita del Salento per il progetto PARIIDEE

 

Domani all’università di Lecce si parla di donne e scienza, nel progetto Pariidee

Un’occasione di riflessione e informazione dedicata alle donne che, all’interno della realtà universitaria salentina, studiano e lavorano nell’ ambito, scientifico, una branca lavorativa fino a pochi anni fa quasi esclusivamente maschile. Sarà questa, in sintesi, “Pariidee”, la giornata di studio e riflessione sulle donne che si occupano di “numeri e provette”, in programma domani 25 settembre, a partire dalle ore 9, nella sala conferenze del Rettorato a Lecce. Promossa dall’Università del Salento, dal Centro Antiviolenza “Renata Fonte” di Lecce e dall’Ufficio della consigliera di Parità della Provincia di Lecce, l’iniziativa rientra nell’ambito dell’omonima rassegna culturale itinerante “Pariidee”, ideata dalla consigliera di Parità della Provincia di Lecce Filomena D’Antini Solero con l’obiettivo di sensibilizzare ed educare alla cultura del rispetto di genere.

 

 “La rassegna culturale Pariidee è stata avviata nei mesi scorsi in diversi Comuni salentini, dove ha fatto tappa con vari eventi tematici promossi dalle associazioni che hanno partecipato all’Avviso pubblico della Provincia di Lecce. Terminato il primo step all’inizio di agosto, ora si procede con la seconda fase aperta da questa iniziativa realizzata con l’Università e il Centro antiviolenza Renata Fonte per fare luce sull’importantissimo ruolo, ancora poco conosciuto, delle donne nel mondo universitario e della ricerca scientifica nel Salento”, ha evidenziato la consigliera di Parità della Provincia di Lecce Filomena D’Antini Solero.

Sara Invitto, del dipartimento Distesa dell’Università del Salento, ha spiegato: “Nella giornata racconteremo in maniera divulgativa quali sono le nostre ricerche e quali sono i nostri risultati. Parleranno solo donne, alcune delle quali con ruoli riconosciuti a livello internazionale come Rosaria Rinaldi e Giovanna Avelli. Queste donne rappresentano dei modelli per le studentesse, per le donne e più, in generale, per chi non entra nel mondo dell’università. Tutto questo lavoro è nato in collaborazione con il Centro Antiviolenza “Renata Fonte” che ha partecipato al nostro bando”.

 

Il prorettore dell’Università del Salento Maria Enrica Fragione ha anticipato alcuni dati che saranno presentati nel corso della giornata “Pariidee”: “Nell’anno accademico 2014 – 2015 a fronte del 63% di iscritte complessive a tutti i corsi dell’Ateneo salentino, solo il 25% risultava iscritto ai corsi del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, il 62% a quelli di Matematica e Fisica e il 69% a Scienze tecnologiche, biologiche ed ambientali. Tra le dottorande, nello stesso anno, risultavano iscritte il 50% a Ingegneria, il 35% a Matematica e Fisica e il 63% a Scienze tecnologiche, biologiche e ambientali. Per quanto riguarda i docenti: nel Dipartimento di Ingegneria i professori ordinari sono 17, le donne 2; 17 sono i professori associati, mentre le associate sono 4. A Matematica e Fisica ci sono 20 ordinari e 3 donne ordinarie, 22 associati e 3 associate. Va meglio a Scienze tecnologiche, biologiche ed ambientali dove ci sono 14 ordinari e 3 ordinarie e 14 associati e 10 associate”.

“Con questa giornata divulgativa si vogliono sfatare falsi miti, come quello che le donne non fanno scienza e dimostrare che, al contrario, la fanno, anche con riconoscimenti internazionali proprio qui, nel territorio salentino, e far conoscere, quindi, le nostre eccellenze”, ha concluso il prorettore.

Maria De Giovanni

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